IL POTOS – Parte 1
Il Potos è una delle piante da interni più acquistata e più desiderata perché è semplice da coltivare, è resistente e dura per molto tempo.
Questa pianta si coltiva in vaso, in ceste, con la tecnica del kokedama, si possono fissare dei tutori e farla arrampicare.
Si adatta facilmente a moltissimi ambienti e va benissimo anche per chi non ha il pollice verde.
QUANTO CRESCE
Come rampicante un minimo di 4,5 metri, all’anno crescono 30-46 cm circa
POSIZIONE
La posizione migliore sarebbe un luogo illuminato ma mai con il sole diretto
ANNAFFIATURA
Annaffiare ogni 4/5 giorni in estete e ogni 7/8 giorni in inverno
Non necessita di tantissima acqua, controllare sempre che il terreno sia secco prima di procedere all’annaffiatura.
Non lasciare mai l’acqua nel sottovaso se vuoi mantenere un colore uniforme sulle foglie. Nel caso ti compaiano macchie, controllare di non aver annaffiato troppo.
TERRENO
Ottimo sarebbe un substrato fertile.
CONCIME
Concimare una volta al mese, meglio il concime liquido
UMIDITÀ
In inverno: pulire le foglie ogni due settimane con un panno morbido
In estate: bagnare le foglie con un panno tiepido due o tre volte a settimana
POTATURA
Potare in primavera se si nota una crescita troppo repentina, si possono anche tagliare a metà gli steli in aprile
FIORISCONO?
Non fioriscono all’interno.
CONSIGLI
Non esporre la pianta a correnti d’aria e posizionarla lontano da fonti di calore
Evitare di rinvasare o almeno, aspettare che la pianta abbia due anni.
POTARE: in primavera tagliare a metà le parti di pianta che sono cresciute troppo, così si avrà una pianta più compatta e una crescita uniforme.
PULIRE LE FOGLIE: passare un panno bagnato sulle foglie per eliminare la polvere accumulata sulla superficie. Non usare spray lucidanti
TAGLIARE: tagliare gli estremi delle foglie che sono marroni diventano marroni e lasciare solo la parte verde, ovvero la parte sana della foglia