FAR RIFIORIRE IL CICLAMINO
CICLAMINI come farli rifiorire
Il ciclamino termina il periodo di fioritura in primavera e verso giugno / luglio va in riposo vegetativo. Spesso ci viene voglia di buttarlo, ma, con qualche piccolo accorgimento, possiamo farlo rifiorire l’anno successivo.
Ecco qualche consiglio su come far rifiorire il ciclamino.
RINVASARLO: a fine luglio si deve sospendere l’innaffiata e lasciare che tutta la vegetazione si secchi. Una volta seccata completamente, bisogna togliere i bulbi dal terriccio e controllarli.
I bulbi devono essere sani e non molli, altrimenti vanno buttati.
Mettere i bulbi in vasi con terriccio specifico (ricordano che i ciclamini amano il terriccio acidofilo), annaffiare una sola volta e attendere fino alla fine di agosto.
A fine agosto iniziare ad annaffiare regolarmente (verificare sempre che sia asciutto prima di bagnare di nuovo) e vedrete che a ottobre iniziano a formarsi i primi boccioli.
A questo punto vi consiglio di ritirare la pianta in casa perchè sotto i 15° soffrirebbe troppo.
CONSIGLIO: da settembre concimare con fertilizzante liquido per piante fiorite
CURIOSITÀ: Le acidofile amano l’acqua priva di calcare. Si potrebbe raccogliere l’acqua piovana, ottima anche per nebulizzare i kokedama
Quindi, con qualche accortezza è possibile far rifiorire il ciclamino per diversi anni di seguito.