Prendersi cura delle bulbose sfiorite
La tentazione che abbiamo è sempre quella di eliminare subito il bulbo per lasciare spazio a nuovi fiori. In realtà, la procedura corretta sarebbe quella di aspettare che tutte le foglie siano ingiallite e solo dopo estrarre il bulbo, conservarlo correttamente e ripiantarlo in autunno per poter avere una nuova fioritura.
Nonostante guardando il bulbo senza più fiori e qualche foglia striminzita, abbiamo veramente la tentazione di buttare via tutto, non facciamolo perché ci possono dare ancora tante soddisfazioni.
Fase 1: una volta che il fiore non ha più vigore, tagliarlo alla base e lasciare solo le foglie verdi. Perché bisogna tagliarlo?
Bisogna tagliarlo perché altrimenti svilupperà i semi che indebolirebbero il bulbo.
Fase 2: aspettare che anche le foglie siano ingiallite e solo allora si potrà dissotterrare i bulbi stando attenti a non lesionarlo.
Una volta estratti, i bulbi devono essere ripuliti dalla terra che è rimasta attaccata, eliminare eventuali parti secche.
Tagliare anche le foglie gialle e secche.
COME CONSERVARLI
Fase 3: eliminare i bulbi che non godono di buona salute, come, ad esempio, quelli troppo molli e quelli troppo piccoli. Conservare solo quelli sodi e senza imperfezioni.
Lasciarli all’aperto per qualche giorno in una cassetta larga per farli asciugare.
Fase 4: conservare i bulbi in un sacchetto di carta chiuso in un locale fresco, non umido e al buio
In autunno, verso ottobre riprendere i bulbi, metterli a terra e in primavera saranno ancora fioriti