Come potare la lavanda

sacchetti di lavanda profumata

Come potare la lavanda

LAVANDA: PROFUMO E QUALITÀ STRAORDINARI

La lavanda accompagna l’uomo da moltissimo tempo nel suo cammino, fin dal tempo dei Fenici che la coltivavano e dagli Antichi Egizi che la utilizzavano per la mummificazione. 

Anche i Romani e nel Medioevo e nel Rinascimento veniva utilizzata per le sue proprietà curative.

PROPRIETÀ: I fiori di lavanda essiccati vengono utilizzati per rilassarsi, ma, racchiuderli in piccoli sacchetti e riporli negli armadi ci permette di avere gli abiti sempre profumati.

L’olio essenziale è un concentrato di benessere. Ha proprietà balsamiche, lenitive per punture di insetti ed emollienti se unito ad una crema neutra.

COLTIVAZIONE: Il segreto per la coltivazione della lavanda è la potatura. 

Ecco qualche consiglio su come potare la lavanda.

La potatura è fondamentale per:

  • avere una forma a cespuglio ben definita
  • allungare la vita della pianta
  • avere raccolti abbondanti

Ma come deve essere fatta la potatura della lavanda?

Anzitutto ci sono due periodi in cui si deve potare:

  • febbraio/marzo a ripresa vegetativa
  • verso luglio quando ha finito di fiorire

La prima potatura, quando vediamo che escono i primi germogli bisogna togliere la parte vecchia perché se si dovesse lasciar crescere in altezza avremmo rami lunghi, foglie solo sulla punta del ramo e nel giro di poco tempo la pianta si seccherebbe completamente.

Dalla base della pianta, si contano 3 o 4 germogli e si taglia il ramo

La seconda  potatura si fa dopo la fioritura, bisogna togliere tutte le cime fiorite ma non toccando mai i germogli.

Quindi, per avere fioriture di qualità e di quantità, saper come potare la lavanda è fondamentale.

fiori di lavanda

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