Il Cotoneaster o cotonastro (o anche cotognastro) è un tipico arbusto da siepe riconoscibile dal fogliame brillante e dalle fioriture molto allegre che producono piccoli frutti a bacca rossa riuniti in grappoli.
Rustico e facile da coltivare necessita di pochissime cure e anche il più inesperto di giardinaggio potrà trarne soddisfazione.
Resistente a lunghi periodi di siccità, fiorisce tra maggio e giugno e le foglie, prima di cadere, assumono una tonalità scarlatta.
Resiste bene al freddo e non è facilmente attaccabile da parassiti o malattie. Le annaffiature devono essere regolari fino alla fine dell’estate, sopratutto quando le piante sono ancora giovani.
A sviluppo compiuto, invece, dimostra una buona autonomia anche dal punto di vista idrico.
Nei primissimi giorni di primavera si può procedere con una concimazione granulare per far sì che la pianta regali delle fioriture più generose.
Il Cotoneaster richiede un’esposizione al sole o a mezz’ombra.
I ristagni d’acqua rappresentano la principale causa di formazione di batteri nocivi per la pianta. Generalmente si adatta ad ogni tipo di terreno anche quelli poveri.
La potatura di questi arbusti viene realizzata per eliminare solo i rami morti o in eccesso.
Nella versione kokedama, valgono le attenzioni e le cure di questo prodotto così particolare e originale