Jatropha Multifida

La Jatropha Multifida è arbusto succulento originario dell’America centrale, il fusto spesso si sviluppa in un largo bouquet; gli esemplari coltivati in piena terra possono raggiungere i 2-3 metri di altezza, mentre quelli coltivati in vaso si mantengono al di sotto dei 100-150 cm. Ha fusto singolo, eretto, semi legnoso, con corteccia sottile, leggermente ruvida, di colore marrone chiaro; nella parte alta sviluppa un buon numero di ramificazioni che si allargano in un ampia chioma. Le foglie si sviluppano all’apice di lunghi piccioli flessibili e leggermente arcuati, sono grandi, palmate, finemente divise, di colore verde scuro; se le condizioni climatiche sono favorevoli la Jatropha fiorisce tutto l’anno, producendo lunghi piccioli che portano infiorescenze ad ombrella, costituite da piccoli fiori di colore arancio vivace dai petali leggermente carnosi; ai fiori seguono grossi frutti coriacei, che contengono alcuni semi scuri. In genere si tratta di una pianta sempreverde, ma in caso di clima freddo o di scarsa insolazione perde il fogliame fino a che le condizioni climatiche non migliorano. Le Jatropha multifida amano il sole, e necessitano di almeno alcune ore di sole al giorno per produrre fiori; possono sopravvivere anche in luoghi semi ombreggiati. Temono il freddo, e prediligono temperature minime superiori ai 10-15°C. Nelle regioni meridionali possono essere coltivate anche all’aperto, riparandole sotto un porticato durante le stagioni più fredde. 

Da marzo a settembre annaffiare con regolarità, attendendo sempre che il terreno sia ben asciutto tra un’annaffiatura e l’altra. Evitare annaffiature eccessive; queste piante possono sopportare senza problemi la siccità. Durante il periodo vegetativo fornire del concime per piante da fiore, ogni 10-12 giorni, sciolto nell’acqua delle annaffiature. 

Si sviluppano senza problemi in qualsiasi terreno, preferendo terreni soffici, profondi e molto ben drenati, ricchi in sabbia e sassi. Ogni 2-3 anni rinvasare la pianta. In genere la Jatropha multifida non viene attaccata da parassiti o da malattie. E’ necessario però fare attenzione all’umidità che potrebbe causare la formazione di marciumi radicali e lo sviluppo di malattie fungine.